Ottobre 14, 2025 — La Guardia Civil, come parte di Operazione “Tor 2”, ha arrestato due individui accusati di aver rapinato una gioielleria nella città di Aquile (Murcia).
L'indagine è iniziata quando le autorità sono state allertate di una rapina in una gioielleria situata nel centro di Águilas. Gli agenti sono giunti immediatamente sul posto e hanno interrogato il dipendente del negozio, che ha descritto l'accaduto in dettaglio.
Secondo la sua dichiarazione, il primo sospettato è entrato nel negozio a volto scoperto, fingendosi un cliente e chiedendo di vedere un gioiello. Poco dopo, un secondo uomo è entrato nel negozio indossando un berretto e occhiali da sole, spingendo un carrello della spesa. Ha usato rapidamente un bastone di legno per forzare la porta – apparentemente per assicurarsi una facile fuga – prima di estrarre un pesante martello e fracassare diverse vetrine. Una volta frantumate le vetrate, ha afferrato tutti i gioielli a portata di mano ed è fuggito.
Durante la rapina, il dipendente è riuscito a premere il pulsante d'allarme. Nel frattempo, il primo uomo, fingendosi un semplice spettatore, è rimasto calmo e impassibile, osservando il caos senza intervenire. Dopo la fuga del secondo, anche lui ha lasciato silenziosamente il negozio.
L'analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza, combinata con la testimonianza del dipendente, ha confermato che il ladro è fuggito a bordo di una moto. Gli investigatori hanno anche scoperto che il "cliente" era, in realtà, un complice: il suo ruolo era quello di distrarre il dipendente e rendere l'operazione meno sospetta.
Dopo un'indagine approfondita, la Guardia Civil è riuscita a identificare e arrestare entrambi i sospettati. Ora devono rispondere delle accuse di rapina con la forza, un reato grave secondo la legge spagnola.
Il lavoro rapido e coordinato della Guardia Civil evidenzia i suoi continui sforzi per contrastare i furti violenti e proteggere le attività commerciali locali nella regione di Murcia.












