Avete presente quella sensazione quando scendete da un aereo e vi rendete immediatamente conto di essere in un posto completamente diverso? È esattamente quello che succede quando viaggiate dalla Spagna continentale alle Isole Canarie. Certo, tecnicamente sono lo stesso paese, ma onestamente? Potrebbero anche essere pianeti diversi.
Ho trascorso anni rimbalzando tra Madrid, Barcellona e il paradiso vulcanico di Tenerife, e i contrasti non smettono mai di sorprendermi. Non si tratta solo di cose ovvie come palme e uliveti. C'è qualcosa di più profondo qui, qualcosa che fa sembrare le Canarie meravigliosamente, misteriosamente separate dalla Spagna che credi di conoscere.
Se dedichi del tempo a leggere le discussioni su Forum di Tenerife, vedrai che non sono il solo a pensarla così. Gli espatriati e i visitatori di lunga data si meravigliano costantemente di quanto la vita sull'isola sia diversa da quella che si aspettavano.
Il tempo che cambia tutto
Cominciamo con l'elefante nella stanza: il meteo. La Spagna continentale ha le sue stagioni. Sapete, quel concetto bizzarro per cui d'inverno fa freddo e d'estate è torrido? Le Canarie hanno praticamente detto "no, grazie" a tutte queste assurdità.
Qui a Tenerife, siamo benedetti da quella che la gente del posto chiama "eterna primavera". Le temperature oscillano tra i 18 e i 28 °C tutto l'anno. Mentre i tuoi amici a Manchester raschiano il ghiaccio dai parabrezza a gennaio, io indosso ancora pantaloncini corti e infradito. Sembra troppo bello per essere vero, ma non lo è.
Questo calore costante cambia radicalmente la vita quotidiana. A dicembre si cena all'aperto. I mercatini di Natale si tengono sotto le palme. L'intero ritmo della vita cambia quando non si deve più pianificare in base alle condizioni meteorologiche estreme.
Un paesaggio completamente diverso
La Spagna continentale offre dolci colline, borghi medievali e infiniti campi di girasoli. Le Canarie? Sembra di entrare in un film di fantascienza. Stiamo parlando di paesaggi vulcanici così spettacolari da essere stati usati come sfondo per i film ambientati su Marte.
Fate un giro nel Parco Nazionale del Teide e giurerete di aver lasciato la Terra per sempre. Le rocce rosse, le formazioni ultraterrene, il modo in cui la luce colpisce ogni cosa... è davvero mozzafiato. Poi ci sono le spiagge di sabbia nera che non hanno nulla a che vedere con le distese dorate delle Teresitas (sabbia del Sahara).
Anche la vegetazione racconta la sua storia. Invece di ulivi e vigneti, troverete dracene che sembrano uscite da una fiaba e piante grasse che si sono adattate al terreno vulcanico nel corso di migliaia di anni.
Il ritmo della vita colpisce in modo diverso
Ecco una cosa di cui nessuno vi ha mai avvisato: il tempo trascorso sulle isole è reale ed è meraviglioso. La Spagna continentale ha già un approccio alla vita più rilassato rispetto all'Europa settentrionale, ma le Canarie lo portano a un livello completamente diverso.
Qui tutto si muove un po' più lentamente. Le code sono più lunghe, ma nessuno sembra preoccuparsene. I negozi chiudono per pause pranzo più lunghe e, ancora una volta, è semplicemente accettato. C'è questa consapevolezza di fondo che correre non renderà l'isola più grande o il traghetto più veloce.
Ricordo la mia prima settimana a Tenerife, quando ero frustrato perché la banca chiudeva per tre ore a metà giornata. Ora? Ho imparato ad accettarlo. Quella pausa forzata nel pomeriggio ha perfettamente senso, se ci pensi.
La scena gastronomica ti sorprenderà
La cucina spagnola è incredibile, ovviamente. Ma la cucina canaria è una vera e propria meraviglia. Le influenze qui sono fortissime: spagnole, ovviamente, ma anche africane, latinoamericane e, soprattutto, vulcaniche.
Patate rugose (patate rugose) con mojo Qui la salsa non è solo un contorno; è praticamente una religione. Le patate vengono cotte in acqua di mare fino a ricoprersi di una crosta bianca di sale, poi servite con salsa mojo rossa o verde che delizierà le vostre papille gustative.
Poi c'è gofio, una farina di cereali tostati che è stata un alimento base qui fin da prima della conquista spagnola. Non la troverete nei menù di Madrid, ma qui è presente in tutto, dal gelato al pane.
I frutti di mare sono ovviamente incredibili, essendo circondati dalle acque dell'Atlantico, ma sono preparati in modo diverso. Più grigliati, più semplici, lasciando che siano i sapori dell'oceano a parlare da soli.
Il turismo che funziona davvero
Potrebbe essere controverso, ma credo che le Canarie abbiano saputo gestire il turismo in un modo che la Spagna continentale a volte fatica a gestire. Certo, ci sono zone turistiche molto frequentate, ma c'è anche questo incredibile rispetto per la conservazione di ciò che rende le isole speciali.
Se cercate il tipico pub britannico e il fish and chips, potete anche scoprire villaggi nascosti dove il turismo non ha cambiato granché. In un certo senso, l'equilibrio sembra più ponderato.
Anche le infrastrutture sono eccellenti. Muoversi a Tenerife è davvero più facile che in alcune città spagnole. Gli autobus sono puntuali, le strade sono ben tenute e tutto sembra progettato pensando sia alla gente del posto che ai turisti.
Un rapporto diverso con la Spagna
Ed è qui che la cosa si fa interessante dal punto di vista culturale. I canarini sono spagnoli, senza dubbio, ma c'è anche questa distinta identità isolana che è affascinante osservare. Il rapporto con la Spagna continentale è... complicato non è la parola giusta, ma è sicuramente stratificato.
C'è orgoglio nell'essere spagnoli, ma anche nell'essere prima di tutto canarini. Sentirete la gente riferirsi alla Spagna continentale come "la Penisola", in un modo che suggerisce una delicata separazione. Non è esattamente una questione politica, è più simile al modo in cui gli scozzesi potrebbero parlare dell'Inghilterra. Famiglia, ma una famiglia diversa.
. Governo delle Canarie ha una notevole autonomia, e lo si percepisce nel modo in cui vengono gestite le cose. C'è un approccio distinto a tutto, dalla tutela ambientale alla conservazione culturale. Se seguite le notizie locali attraverso fonti come Notizie dalle Canarie, noterai come la politica e le priorità delle isole spesso differiscono dalle preoccupazioni della terraferma.
Domande frequenti
Si parla spagnolo alle Isole Canarie?
Sì, ma con un tocco di originalità. Lo spagnolo delle Canarie ha un accento e un vocabolario propri, influenzati dallo spagnolo latinoamericano. Alcune parole sono completamente diverse e l'accento è più dolce e musicale rispetto allo spagnolo peninsulare.
È costoso rispetto alla Spagna continentale?
In genere sì, perché quasi tutto deve essere importato. Cibo e benzina sono notevolmente più costosi, ma gli alloggi possono essere sorprendentemente convenienti fuori dalle principali zone turistiche.
È possibile spostarsi facilmente da un'isola all'altra?
Assolutamente sì. I voli interinsulari sono frequenti e a prezzi ragionevoli, e ci sono anche collegamenti in traghetto. Ogni isola ha la sua personalità, quindi vale la pena esplorarne più di una.
E per quanto riguarda Internet e i comfort moderni?
Fantastico, in effetti. L'infrastruttura è eccellente, probabilmente migliore di molte altre zone della Spagna continentale. Il Wi-Fi è ovunque e la copertura mobile è affidabile in tutte le isole.
Conclusione
Le Isole Canarie non sono solo una meta turistica spagnola con un clima migliore. Sono un'esperienza davvero diversa, che condivide lo stesso passaporto con il resto della Spagna. Il paesaggio, la cultura, il ritmo di vita, persino il modo in cui le persone concepiscono il tempo e lo spazio... tutto è meravigliosamente, distintamente canario.
Se state programmando un viaggio aspettandovi una "Spagna più calda", vi aspetta una piacevole sorpresa. Quello che troverete è qualcosa di molto più interessante: un mix unico di influenze europee e africane, plasmato dalle forze vulcaniche e dall'isolamento dell'isola in qualcosa di completamente a sé stante.
E onestamente? Una volta sperimentato il clima eternamente primaverile e il ritmo di vita isolano, tornare sulla terraferma è come entrare in un mondo completamente diverso. Un mondo incantevole, intendiamoci, ma decisamente diverso.












